TEATRO ITINERANTE
PER GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA, 2013
“POESIA VANDALICA – quando la poesia scappa di mano… si appiccica”
Dal sito dell’UNESCO
La Giornata Mondiale della Poesia è stata istituita dalla XXX Sessione della Conferenza Generale UNESCO nel 1999.
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La data, che segna anche il primo giorno di primavera, riconosce all’espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo e della comprensione interculturali, della diversità linguistica e culturale, della comunicazione e della pace.
L’UNESCO negli anni ha voluto dedicare la giornata all’incontro tra le diverse forme della creatività, affrontando le sfide che la comunicazione e la cultura attraversano in questi anni. Tra le diverse forme di espressione, infatti, ogni società umana guarda all’antichissimo statuto dell’arte poetica come ad un luogo fondante della memoria, base di tutte le altre forme della creatività letteraria ed artistica.
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Prof. Giovanni Puglisi
Presidente della Commissione Nazionale
Italiana per l’UNESCO
Immaginiamo…
21 marzo:
bambini e ragazzi che si aggirano per le vie accompagnati dai loro insegnanti.
Qualcosa “sfugge” dalle mani di questo piccolo popolo di studenti in erba:
adesivi… poetici.
Il senso:
compiere un atto di “poesia vandalica”.
E così l’adesivo poetico scappa dalla mano alla vetrina, dalla mano al palo della luce o del semaforo o del cartello segnaletico ad appiccicarsi, proprio come la gomma da masticare sotto il banco, in un atto di vandalismo urbano. SEGNO DA LEGGERE.
La POESIA VANDALICA implica una scelta
Una scelta implica conoscenza
La conoscenza implica scoperta
La scoperta implica, in questo caso, lettura.
Leggo, conosco, scopro e scelgo
Scelgo di trasformare un adesivo in un adesivo poetico
E attraverso un atto di vandalismo urbano, comunico una scelta. DA LEGGERE.
La POESIA VANDALICA nasce come percorso di lettura nelle classi
Diventa individuazione della poesia più votata
Che diventa poesia stampata
Che diventa adesivo poetico
Che diventa azione vandalica urbana
DA LEGGERE.
LA POESIA VANDALICA E’ QUINDI POESIA MESSA A DISPOSIZIONE DI TUTTI MEDIANTE “APPICCICAZIONE”.
UN ATTO SOCIALE, SOCIALIZZATO E SOCIALIZZANTE
DA LEGGERE TUTTI… quelli che vogliono, s’intende.
